mercoledì 30 marzo 2011

Consolidamento Debiti

I prestiti per consolidamento servono ad estinguere, grazie ad un unico finanziamento, tutte le rate precedentemente contratte in numerose operazioni finanziarie.

Grazie ad un prestito per consolidamento, è inoltre possibile ottenere importi aggiuntivi senza nessuna motivazione, il cui rimborso verrà sempre inserito all'interno dell'unica rata stipulata.
In linea generale, la rata viene ridotta rispetto alla somma di tutte le altre poichè viene allungato il piano di ammortamento del finanziamento.

E' possibile procedere in due differenti modi per ottenere un consolidamento debiti: tramite prestito personale (o cessione del quinto) oppure tramite il mutuo per consolidamento. Ecco le differenze:


PRESTITO PERSONALE PER CONSOLIDAMENTO

Gli importi arrivano fino a 50/60.000 euro o con un prestito personale o con una cessione del quinto generalmente affiancata da un prestito delega.
E' necessario, nel caso del prestito personale non essere protestati o cattivi pagatori. Nel caso si sia protestati o cattivi pagatori si può accendere un'operazione di cessione del quinto stipendio (ma questo tipo di finanziamento è riservato ai soli lavoratori dipendenti e pensionati)
I rientri (il numero delle rate) possono arrivare fino a massimo 120 mesi (10 anni)


MUTUO PER CONSOLIDAMENTO

Nel caso si necessitino importi superiori è necessario ricorrere al mutuo per consolidamento: si tratta di un vero e proprio mutuo ipotecario disponibile solo ai proprietari che abbiano immobili non ipotecati.
Le somme in questo caso sono nettamente superiori e possono arrivare anche fino a 180.000 euro con rimborsi fino a 30 anni.
E' possibile scegliere un tasso fisso o variabile o variabile convertibile dopo un tot numero di anni in tasso fisso.
Generalmente i mutui per consolidamento vengono concessi a lavoratori dipendenti (più difficili da ottenere per autonomi o pensionati).

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