giovedì 16 febbraio 2012

Prestiti auto

I prestiti auto sono dei finanziamenti personali spesso a zero spese che gli istituti offrono alla propria clientela che abbia l’intenzione di acquistare un’auto, di qualsiasi cilindrata e marca, nuova o usata, venduta da privati, ditte produttrici o concessionarie.

Attraverso i prestiti auto, gli intermediari creditizi permetteranno alla propria clientela di entrare in possesso di una somma di denaro che potrà giungere fino a un massimo di 60 mila euro, da restituire in un arco temporale non eccedente gli 84 mesi: in qualsiasi momento, tuttavia, il cliente della banca potrà procedere al compimento di un’operazione di estinzione anticipata del debito residuo, alle condizioni previste nel contratto di prestito.

Per poter avere accesso ai prestiti auto, è sufficiente compilare l’apposita domanda, allegando documentazione di identità, e quella relativa al reddito dimostrabile. L’erogazione avverrà al termine della procedura di istruttoria, con esito positivo, attraverso bonifico sul proprio conto corrente bancario, o con spedizione di un  assegno a domicilio.
Per quanto concerne invece il rimborso dei prestiti auto, questo avverrà mediante addebito delle rate sul conto corrente intestato al debitore (con periodicità mensile), o attraverso pagamento di bollettini postali.

Il tasso di interesse applicato ai prestiti auto è necessariamente fisso, permettendo così al debitore di poter conoscere – fin dal giorno della stipula del contratto di finanziamento – l’esatto importo delle rate costituenti il proprio programma di rimborso di riferimento, senza correre i rischi di un improvviso apprezzamento delle stesse, in conseguenza di aumenti dei tassi di interesse di riferimento sui mercati finanziari.

Prestiti finanziarie

I prestiti finanziarie sono di norma contraddistinti da una più ampia flessibilità delle politiche creditizie relative: in altri termini, le finanziarie di piccole o medie dimensioni spesso riescono a rendere beneficiari di interventi creditizi anche quelle persone che vengono “escluse” dall’ordinario sistema bancario, poiché incompatibili con i requisiti essenziali per poter ottenere un prestito.

Questa maggiore flessibilità da parte delle agenzie finanziarie è di norma controbilanciata da una maggiore onerosità dei prodotti creditizi rispetto a quanto avverrebbe altrimenti: pertanto, quando si contrae uno dei tanti prestiti finanziarie disponibili all’interno del mercato italiano, è sempre bene consultare con grande attenzione le caratteristiche economiche che compaiono nei fogli informativi.

In particolar modo, nella scelta di uno dei prestiti finanziarie dovrebbe essere assunto quale parametro fondamentale il TAEG (tasso annuo effettivo globale), anziché il minore TAN (tasso annuo nominale). Contrariamente al secondo, infatti, il primo è in grado di rappresentare un indicatore sintetico di costo notevolmente più attendibile, ricomprendendo tutti quegli oneri che “sfuggono” al controllo del TAN.

Spesso, infatti, l’onere maggiore dei prestiti finanziarie è relativo non tanto al tasso applicato al capitale oggetto di finanziamento, quanto ai costi accessori: elevate spese di istruttoria, ingiustificate commissioni per la gestione della pratica o per l’incasso delle rate, costituiscono balzelli cui il debitore andrà incontro, in maniera inconsapevole.

È pertanto sempre consigliabile, prima di sottoscrivere uno dei prestiti finanziarie, richiedere l’emissione di un preventivo puntuale e completo di tutti gli aspetti economici, che possa essere facilmente confrontato, proprio a partire dal valore del TAEG.

giovedì 26 gennaio 2012

Prestiti inpdap

I prestiti Inpdap a pensionati rappresentano delle erogazioni di credito effettuate dall'Inpdap ai pensionati pubblici, anche se iscritti ad altri enti previdenziali, purché siano iscritti alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, che rappresenta un fondo gestito dall'Istituto Previdenziale Inpdap ed alimentato con delle trattenute sullo stipendio e/o pensione.

Per venir incontro alle esigenze dei pensionati, unitamente ad altri istituti di credito e società finanziarie,  l’Inpdap effettua un’offerta mirata per andare incontro alla crescente domanda di liquidità dei pensionati ed eroga prestiti dedicati a questa categoria sociale.

I prestiti Inpdap sono utili per consentire di fronteggiare il caro vita e le improvvise difficoltà che possono sorgere ogni giorno.

Quindi i pensionati iscritti alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali dell'Inpdap possono inoltrare richiesta, da consegnare in triplice copia alla sede provinciale Inpdap di competenza, per la concessione di prestiti, che, a seconda delle tipologie, potranno essere piccoli prestiti per pensionati Inpdap e prestiti pluriennali diretti per pensionati.

La precipua differenza tra questi prestiti da quelli dedicati ai dipendenti ancora in servizio è relativa solamente all'aliquota per il fondo rischi che varia in funzione dell'età, mentre, in questo caso a maggior tutela dei pensionati richiedenti, restano invariati i tassi di interesse applicati e le spese di gestione amministrativa.


domenica 8 maggio 2011

Prestiti a Studenti


Prestiti a Studenti
Negli ultimi decenni, all'interno della società si è creata un'importante necessità di aver persone con alte formazioni, i cui studi siano quindi andati ben oltre le scuole medie e le superiori, con tanto di lauree triennali e specialistiche che la fanno da padrone, divenendo col passare del tempo dei veri e propri criteri per la selezione del personale.

Gli studenti, seguendo determinati percorsi di studio, si possono permettere anche di lavorare, perché il proprio corso di laurea lo permette: in questo modo, oltre ad avere una formazione, in tanti casi hanno anche un'esperienza lavorativa da portare all'attivo per il proprio futuro.

sabato 23 aprile 2011

Prestiti Veloci


Prestiti Veloci
I prestiti veloci sono dei finanziamenti particolari in cui l’ importo richiesto viene erogato in tempisti molto veloci, generalmente dalle 48 alle 96 ore dalla presentazione della documentazione richiesta per l’ erogazione del prestito.

In genere occorre fare una domanda presso un’ istituto bancario o un’ agenzia finanziaria iscritta all’ albo tenuto dalla Banca d’ Italia, e presentare tutta la documentazione richiesta che comunque, vista la celerità dell’ erogazione, è abbastanza corposa ed in grado di fornire delle garanzie in caso di insolvenza.

giovedì 21 aprile 2011

Prestiti Vitalizi

Prestiti Vitalizi
Il prestito vitalizio o mutuo vitalizio è una forma nuova di finanziamento, in favore dei soggetti della terza età, che è giunto in Italia solo nel 2006, di derivazione straniera, dato che si tratta di una pratica più diffusa nel mondo anglosassone.

Il prestito vitalizio consiste nella possibilità per una persona di età minima di 65 anni, di ottenere un prestito, senza dovere nulla pagare alla banca (né il capitale, né gli interessi), a patto che egli disponga di un immobile di proprietà, su cui non vi siano ipoteche.

lunedì 18 aprile 2011

Cessione del Quinto Inpdap

Cessione del Quinto Inpdap

Per cessione del quinto Inpdap s’intende una forma di finanziamento, riservato ai dipendenti pubblici, che prede la possibilità per l’istituto previdenziale pubblico di erogare prestiti, nell’ammontare massimo di un quinto dello stipendio netto del dipendente, quale rata massima mensile.
Vi possono accedere tutti i dipendenti pubblici, iscritti alla cassa Inpdap, da almeno quattro anni (due per gli invalidi o i decorati militari), i dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato, purché con almeno tre anni di servizio, e anche i dipendenti e i pensionati pubblici di altre amministrazioni, con meno di quattro anni di servizio.