Prestiti a Pensionati



Prestiti per Pensionati

 I prestiti pensionati sono ottenibili con particolare facilità soprattutto se non si hanno altri finanziamenti in corso. Vi solo varie soluzioni di finanziamento per i pensionati: dal prestito personale alla cessione del quinto, al prestito vitalizio.


La cessione del quinto per i pensionati consente di ottenere importi anche abbastanza elevati (dipende ovviamente dalla pensione netta percepita e dall'età del richiedente) nell'ordine dei 40/50.000 Euro.
Sono concessi sia in caso il richiedente sia protestato che cattivo pagatore. La rata massima che può essere pagata alla società finanziaria è pari ad 1/5 della pensione netta percepita.
Gli importi vengono generalmente concessi in un paio di settimane (la prassi più lunga è l'ottenimento del certificato di quota cedibile da parte dell'ente pensionistico).
Sono coperti da una polizza assicurativa denominata rischio vita: se il richiedente decede prima del rimborso totale di tale finanziamento nulla dovranno versare gli eredi, lo stesso verrà estinto dall'assicurazione.
La rata viene trattenuta direttamente sulla pensione e versata alla finanziaria o banca da parte dell'ente previdenziale.
La cessione del quinto a carattere generale è regolamentata dalla legge 180/50 e successive modificazioni ed è stata allargata anche ai pensionati solo recentemente grazie a un decreto governativo del 2007.

Il prestito personale per pensionati è una alternativa alla cessione quinto che offre importi fino a 30.000 Euro.
Per ottenerli è fondamentale non essere iscritti come cattivi pagatori (a causa di precedenti finanziamenti non rimborsati) o protestati (aver emesso cambiali o assegni scoperti in precedenza).
Il rimborso avviene tramite rid, in alcuni casi le finanziarie richiedono garanti soprattutto se gli importi sono piuttosto elevati. E' anche possibile (soprattutto per le persone più anziane) che per erogarli la finanziaria richieda obbligatoriamente una polizza vita a garanzia sulla quale rivalersi in caso di morte prematura del richiedente.

I prestiti vitalizi consentono invece di ottenere importi anche alti (nell'ordine dei 200.000 euro) ma solo se si è proprietari di immobili (prima casa dove si vive) che vengono ipotecati a garanzia.
Il prestito vitalizio non prevede un rimborso immediato, la finanziaria richiederà l'importo totale del finanziamento solo dopo la morte del più longevo dei richiedenti direttamente agli eredi che potranno scegliere se riscattare l'immobile o venderlo e con parte della somma percepita sanare il debito con la finanziaria.
L'importo derivante dalla vendita non sarà mai inferiore rispetto al prestito erogato dalla finanziaria per cui vi è la garanzia che nessuna somma aggiuntiva dovrà essere versata dagli eredi.

In alcuni casi esistono anche i prestiti cambializzati che vengono concessi ai pensionati, si tratta tuttavia di un finanziamento ormai quasi in disuso che poche finanziarie ancora concedono.
Il rimborso in questo caso avviene tramite cambiali che vengono versate a fine mese appoggiate su un qualsiasi istituto bancario a scelta del richiedente.